Posted on: Luglio 9, 2024 Posted by: Redazione Comments: 0

C’è la “surfista” Sunset Malibu Barbie del 1971, una delle più popolari degli anni ’70, e l’inedita Day to Night Barbie del 1985, creata per rappresentare la rivoluzione del mondo del lavoro femminile negli anni ’80: indossava un tailleur da lavoro rosa che si trasformava in un elegante abito da sera. Queste ed altre Barbie, tra le più popolari e vendute sono esposte a Londra per la mostra al Design Museum (a Kensington, nella zona ovest della capitale britannica) dal titolo Barbie®: The Exhibitionin collaborazione con Mattel, azienda di giocattoli, per ripercorrere 65 anni di evoluzione del design della bambola più famosa al mondo. 

In totale 180 pezzi, tra cui la prima Barbie nera, la prima Barbie ispanica e la prima Barbie asiatica, insieme ad altre bambole che riflettono la diversità e il carattere multiculturale della società di oggi. Tra queste anche la prima bambola con sindrome di Down, la prima in sedia a rotelle, e la prima a sfoggiare delle linee “curvy”. 

Un altro pezzo forte della mostra è l’oggetto che i visitatori possono ammirare all’ingresso della sala del Design Museum: una delle primissime edizioni della bambola Barbie. L’esemplare è noto ai collezionisti come “Number 1 Barbie” perché fu il primo modello lanciato da Mattel nel 1959 ed è oggi ricercatissimo. Questa bambola, che indossa un costume da bagno bianco e nero ed è dipinta a mano, è una prima edizione particolarmente rara, con piedi appositamente forati per esibirla su un piedistallo. Ad accompagnare, ci sono filmati d’archivio del primo spot pubblicitario dedicato alla celebre bambola (anch’esso risalente al 1959). Questa sezione introduttiva offre uno spaccato sulla produzione e la commercializzazione di Barbie, mostrando come da “bambola” si sia presto trasformata in “brand”. 

Spazio anche alla Casa dei Sogni di Barbie, risalente al 1962 e realizzata in cartone con design tipicamente modernisti per l’epoca, esposto insieme alle altre case della celebre bambola. E ovviamente immancabili alcuni veicoli Barbie, come la sua primissima automobile (sempre del 1962) e il suo primo camper (del 1971), oltre a una gamma completa di altre “location”, dalle case di montagna alle stazioni spaziali. 

Sono, inoltre, presenti molti amici della bambola, tra cui la sua prima migliore amica Midge e le amatissime Christie e Teresa, oltre alla sua sorella minore Skipper. 

La mostra include, infine, anche una sezione dedicata a Ken, con sei decenni di bambole omonime che rappresenteranno l’evoluzione di questa bambola dalla sua creazione nel 1961. 

https://designmuseum.org/exhibitions

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