Posted on: Ottobre 12, 2024 Posted by: Redazione Comments: 0

Milano, capitale indiscussa della moda e del design, ha recentemente ospitato un evento straordinario che ha celebrato l’unione sublime tra l’arte vinicola e l’eleganza stilistica: La Vendemmia. Questa manifestazione, che ha coinvolto le boutique più prestigiose del quadrilatero della moda, ha trasformato la città in un palcoscenico esclusivo, dove il profumo dei vini pregiati si è mescolato all’atmosfera sofisticata delle creazioni più iconiche.

Dal 9 al 15 ottobre, i visitatori hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza sensoriale unica, passeggiando tra gli eleganti allestimenti delle vetrine, dove calici di vino si sono fusi con abiti di alta moda. Le maison di lusso hanno collaborato con cantine selezionate per offrire degustazioni raffinate, arricchendo ogni momento con un tocco di savoir-faire e stile.

La Vendemmia non è solo un evento; è un manifesto della cultura italiana, un’occasione imperdibile per esplorare la sinergia tra l’arte del vino e quella della moda, un viaggio che celebra il gusto, la tradizione e l’innovazione. Con una serie di eventi esclusivi, masterclass e cocktail party, Milano ha dimostrato ancora una volta di essere il fulcro dell’eccellenza e della creatività, accogliendo appassionati e intenditori in un abbraccio di stile senza tempo.

Le Scelte di DRESS_CODE Magazine

Dal Chianti Classico al Quadrilatero della Moda: La Vendemmia di Drumhor e Castello di Albola

In occasione della quindicesima edizione della Vendemmia di Via Montenapoleone, gli estimatori del lusso e del savoir-faire, sia nazionali che internazionali, sono stati accolti nell’elegante salotto di Drumohr in Via della Spiga. Qui, hanno potuto scoprire la collezione autunno/inverno del brand, accompagnata dalla degustazione dei prestigiosi vini della rinomata tenuta Castello di Albola, simbolo dell’eccellenza del Chianti Classico e celebre per i suoi “Wines of Altitude” biologici. Questo connubio rappresenta un’autentica espressione del Made in Italy, fondato su valori condivisi quali eleganza, sartorialità e sostenibilità.

Le eccellenze di Castello di Albola

La serata ha visto la degustazione di vini distintivi:

– Chianti Classico DOCG 2022: Un Chianti Classico biologico che racchiude l’essenza dei vigneti di Castello di Albola. Le uve Sangiovese, raccolte con attenzione, sono vinificate in purezza, esaltando mineralità, freschezza e un’eleganza intrinseca.

– Chianti Classico Riserva DOCG 2021: Questa Riserva, ottenuta dalle migliori uve di otto vigneti selezionati, si distingue per la complessità olfattiva e un sorso potente e sapido. Il lungo affinamento, con 14 mesi in rovere e ulteriori diciotto in bottiglia, conferisce tannini levigati e aromi di frutta nera e fiori recisi.

– Poggio Alle Fate 2022: Proveniente da uno dei vigneti più elevati del Chianti Classico, questo Toscana IGT biologico, composto da uve Chardonnay, esprime perfettamente il territorio marnoso e il clima fresco. La vinificazione, prevalentemente in acciaio, insieme a una piccola parte in barrique, arricchisce il vino di note minerali e freschezza.

Questa collaborazione rappresenta un ulteriore passo per Drumohr, che si affianca a Castello di Albola, un marchio che incarna la tradizione vinicola italiana. Le vigne di Castello di Albola, situate tra i 350 e i 650 metri sul livello del mare, beneficiano di escursioni termiche significative e di un microclima ideale, generando vini unici e premiati a livello internazionale.

Castello di Albola, un borgo medievale nel cuore del Chianti Classico, è impegnato nel rispetto dei principi di sostenibilità. La tenuta redige annualmente il Bilancio di Sostenibilità secondo lo standard EQUALITAS e partecipa attivamente a progetti innovativi come LIFE VitiCaSe, dedicati al Carbon Farming in viticoltura. Dal 2016, ha avviato un processo di conversione al biologico, producendo vini di alta qualità con un impatto ambientale ridotto.

Drumohr: Eccellenza e Innovazione

Fondato nel 1770 a Drumfries, in Scozia, Drumohr è noto per la sua maglieria di alta gamma, apprezzata da figure illustri e icone del jet set. Sotto la nuova proprietà dal 2006, il marchio ha trasferito la produzione in Italia, combinando la tradizione scozzese con il savoir-faire italiano. Con un impegno verso la sostenibilità, Drumohr ha installato un impianto fotovoltaico che copre gran parte del fabbisogno energetico, puntando a diventare carbon free entro il 2030.

Oggi, Drumohr si distingue non solo per la maglieria, ma per una visione di lifestyle totale, con negozi monomarca che offrono un’esperienza d’acquisto raffinata e distintiva. Con boutique in diverse città italiane e un’espansione internazionale, il marchio continua a celebrare l’eccellenza del Made in Italy, consolidando la sua posizione nel panorama della moda e del lusso globale.

Chiara Boni La Petite Robe e Mionetto: Un Elegante Connubio per “La Vendemmia di Montenapoleone 2024”

Si è tenuto ieri, 10 ottobre, l’attesissimo evento “La Vendemmia di Montenapoleone”, un appuntamento annuale che celebra l’incontro tra il lusso della moda e l’eccellenza enologica, sia italiana che internazionale. Tra i protagonisti di questa quattordicesima edizione, ha brillato la collaborazione tra il rinomato brand Chiara Boni La Petite Robe e Mionetto, storica cantina di Valdobbiadene.

Questa sinergia rappresenta un connubio perfetto tra due icone del Made in Italy, unite dalla raffinatezza, dal savoir-faire e da un profondo legame con il territorio. Un incontro che, anno dopo anno, continua a narrare una storia di bellezza autenticamente italiana.

L’evento ha avuto luogo presso la storica boutique Chiara Boni La Petite Robe in Via Sant’Andrea 8, dove la nuova collezione autunno/inverno 2024 ha fatto da cornice a una serata di eleganza e stile.

Le proposte di Mionetto

Gli ospiti hanno potuto degustare due referenze emblematiche della Luxury Collection Mionetto, una linea esclusiva dedicata al settore Ho.re.ca in Italia:

– Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Brut – Luxury Collection: Questo spumante si presenta con un raffinato colore giallo paglierino, arricchito da lievi riflessi verdognoli e un perlage sottile e persistente. Fresco ed elegante, offre note di frutta matura, miele e fiori d’acacia, risultando ideale sia come aperitivo che durante i pasti.

– Prosecco Rosé DOC – Luxury Collection: Realizzato da uve Glera e da una vinificazione in rosso del Pinot Nero, questo spumante si distingue per il suo incantevole colore rosa fiore di pesco. Il bouquet fruttato, con evidenti note di piccoli frutti rossi e pompelmo, è arricchito da avvolgenti aromi di miele e crosta di pane, rendendolo perfetto per accompagnare una varietà di piatti, dai finger food ai frutti di mare.

In un’atmosfera di lusso e ricercatezza, opere sartoriali e preziose bollicine hanno reso omaggio a una collaborazione storica, confermando l’importanza di eventi come questo nel cuore del quadrilatero della moda milanese.

Mionetto, fondata nel 1887 dal mastro vinificatore Francesco Mionetto, si trova nel suggestivo paesaggio delle colline di Valdobbiadene, patrimonio dell’umanità UNESCO. Con oltre 135 anni di storia, Mionetto è diventata un punto di riferimento per il Prosecco, con una reputazione costruita su tradizione, innovazione e un costante impegno per la qualità. Dal 2008, Mionetto fa parte del Gruppo Henkell & Co., ora Henkell-Freixenet, uno dei maggiori produttori di bollicine a livello mondiale.

Chiara Boni, La Petite Robe: rivoluzione e sostenibiltà

Chiara Boni La Petite Robe, fondata nel 2007, ha rivoluzionato il concetto di abito, creando capi che esaltano la figura e trasmettono un’eleganza senza tempo. La Maison è pioniera nel settore, con un’attenzione particolare alla sostenibilità, diventando nel 2019 la prima azienda europea di abbigliamento a ottenere la certificazione PEF (Product Environmental Footprint). Oggi, l’offerta di Chiara Boni si è ampliata in una linea completa di capi lifestyle, interamente realizzati in Italia, diventando un punto di riferimento per fashioniste e professioniste di tutto il mondo. 

Con questa edizione di “La Vendemmia di Montenapoleone”, l’unione tra vino e moda continua a scrivere una pagina di storia nel panorama del lusso milanese.

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