Il patchouli, un tempo simbolo della controcultura e dell’hippie, ha compiuto un sorprendente percorso evolutivo nel mondo della profumeria. Dalle radici orientali, dove veniva utilizzato per proteggere i tessuti preziosi dagli insetti, è approdato in Occidente negli anni ’60, diventando un emblema della ribellione giovanile.
La sua fama è legata all’immagine di libertà e spensieratezza, ma il patchouli è molto più di un semplice ricordo del passato. Oggi, grazie alla maestria dei profumieri, questo ingrediente ha rivelato una straordinaria versatilità. Dalle note calde e speziate, il patchouli si presta a interpretazioni infinite, spaziando da fragranze intense e orientali a composizioni più fresche e luminose.
Le origini del patchouli affondano le radici nelle antiche civiltà orientali, dove questa pianta aromatica veniva utilizzata principalmente per proteggere i tessuti preziosi dagli insetti. I commercianti di seta, lungo la celebre Via della Seta, avvolgevano i loro preziosi tessuti in foglie di patchouli per preservarne la freschezza e l’integrità.
Negli ultimi decenni, il patchouli ha subito una vera e propria riabilitazione. Da simbolo della controcultura, è diventato un ingrediente ricercato dai grandi profumieri, capace di conferire alle fragranze una profondità e una sensualità uniche. Grazie alla sua versatilità, il patchouli si presta a interpretazioni infinite, spaziando da note calde e speziate a composizioni più fresche e luminose.
A Nosy Be, 8 miglia a nord ovest del Madagascar, fragranze incantevoli pervadono l’aria dell’isola, che si annuncia al viaggiatore col profumo intenso dei fiori di YlangYlang. E proprio all’ombra di questa pianta, che lo protegge, inizia la meravigliosa storia del Patchouli a Nosy Be. Coltivato in India, Malaysia e Birmania, questa pianta fiorisce nel sottobosco e teme il sole. Nella fitta vegetazione di Nosy Be si è ambientato bene, anche grazie a coltivatori che amano e rispettano la loro terra. La natura li ha premiati: il
Patchouli di Nosy Be di Perris Montecarlo è semplicemente favoloso, con sentori di cacao amaro e legno di Sandalo.
Altro capolavoro olfattivo Le Patchouli Élixir dello storico brand francese Reminiscence è una vera quintessenza data dalle sue note calde. Con la sua personalità decisa che attraversa le epoche, il patchouli di Reminiscence è diventato un’icona della profumeria, qui nella sua versione più potente. Il patchouli più ammaliante, la vaniglia più squisita, i balsami più avvolgenti, i muschi più rotondi, le note boschive più profonde, per una scia che lascia un ricordo indelebile.
Suprème Patchouli di Blancheide reinventa il classico accordo del patchouli, offrendo un’interpretazione moderna e contrastante. Un cuore intenso e selvaggio, addolcito da note luminose e avvolgenti, per un’esperienza olfattiva unica e memorabile. La sua nota dolce e speziata ricorda la bellezza delle donne orientali e il sogno degli hippies che le hanno amate. Pare inoltre che abbia un effetto euforizzante simile a quello che si prova durante i momenti di piacere assoluto. Afrodisiaco, ambrato e morbido come la seta che anticamente doveva custodire, Supreme Patchouly di Blancheide è suadente e trasgressivo.
Con l’iconica fragranza 70’s Mood, Uermi Fragranze si è tuffata in tutto quel fermento di idee, ribellioni, colori, forme e filosofie per creare un nuovo profumo che celebra quello stato d’animo così ironico, travolgente e intenso. Opulenta e afrodisiaca, questa composizione si apre con frizzanti note di testa riscaldate dalla sensualità del fiore di cioccolato. Cremoso e vellutato, il suo cuore ha un protagonista: il patchouli, meravigliosamente avvolto da legni setosi e reso indimenticabile da una cascata di vaniglia naturale.
Anche Patchouli Intense di Nicolaï è un’ode al patchouli, un’essenza preziosa e affascinante. Un cuore intenso e avvolgente, arricchito da note di rosa, cannella e sandalo. Un profumo unisex, perfetto per chi ama le fragranze classiche e senza tempo.