A-gender, sexy, avveniristica, iconica e inclusiva: è Grace Jones il modello cui si ispira la sfilata Timeless, in scena ieri al Salone delle Colonne dell’Eur
La modella, attrice e cantante giamaicana, che a 76 anni rimane modello di bellezza e stile senza tempo, è stata scelta come musa proprio perché incarna i valori delle collezioni in passerella per “Roma Eterna”- International Couture, capi in pelliccia naturale che rappresentano al meglio l’essenza della moda timeless. Uno stile eterno, come la Roma che ha ospitato la sfilata e che ha visto in passerella il prodotto di un grande artigianato.
Capi di qualità non influenzati dalle tendenze di stagione, ma che rimangono sempre di tendenza grazie a un’estetica semplice e a uno stile caratterizzato da toni neutri con graffi di colore. Al centro della proposta, materie prime di qualità, linee strutturate e, soprattutto, amore per i prodotti di nicchia. Il focus è tutto sui dettagli come le sapienti filettature che uniscono pelli diverse giocando su pesi e volumi, (Amadei Andrea), i giacchini cropped che creano silhouette disegnate sull’effetto “puffed” del sopra (Bertoletti 1882), la sapienza del colore sulle pelli più preziose, per interpretare con ironia il mood golden age (Fabrizio Ferrario Furs), la lineare essenzialità dei toni naturali delle scelte quiet luxury (Artico) e la raffinatezza etno-chic delle lavorazioni effetto tricot (Pajaro).
I 15 capi in passerella sono stati certificati a due livelli:
•FurMark®, la certificazione internazionale che assicura il consumatore, proponendo collezioni verificate da professionisti indipendenti e che garantisce le pellicce naturali realizzate con criteri di produzione attenti all’impatto ambientale, al benessere animale e al lavoro delle persone
•Fur Cycle, l’etichettatura per certificare le pellicce capaci di un racconto: “vintage” – con una storia pari o superiore ai 20 anni – e “pre loved” – con una storia d’uso recente (minimo 3anni).