Nel panorama della moda contemporanea, HUI Milano si distingue come un brand capace di fondere con grazia l’eredità culturale orientale con l’eleganza sartoriale italiana. Alla guida di questa visione unica c’è Hui Zhou Zhao, titolare e designer del marchio, il cui talento innato e la profonda conoscenza della tradizione cinese si combinano con una sensibilità moderna e cosmopolita. In questa intervista esclusiva, Hui ci racconta il suo percorso, la passione per la moda e il delicato equilibrio tra Oriente e Occidente che anima ogni sua collezione, creando capi che sono molto più di semplici abiti, ma veri e propri racconti di cultura e stile.
Da dove nasce la sua passione per la moda?
La mia passione per la moda nasce fin da piccola, quando già adoravo disegnare e creare. Sono arrivata a Milano per approfondire lo studio della modellistica, attratta dall’unione tra arte e tradizione che caratterizza questo settore in Italia. Ho sempre considerato l’Italia non solo una nazione di riferimento per il design, ma anche un paese che ha radici profonde nella modellistica e nella manodopera artigianale, elementi che sono riconosciuti a livello mondiale.
Dopo aver conseguito una laurea in design, ho scelto di proseguire i miei studi con un master in management della moda presso il Politecnico di Milano. Questo percorso mi ha permesso di unire la mia passione creativa a una formazione più strutturata nel campo della moda e del Made in Italy, un settore che ammiro profondamente per la sua eccellenza artigianale. È proprio questo amore per l’artigianato italiano che mi ha spinto ad aprire il mio atelier.
Da dove nasce l’idea di una collezione?
La creazione di una collezione è un processo complesso, che nasce inizialmente da una mia idea personale, ma che poi si evolve grazie al lavoro di un team di persone con cui collaboro. L’ispirazione può derivare da molteplici fonti: cultura, arte, tradizioni. Un esempio significativo è l’influenza della cultura cinese nelle mie creazioni, in particolare quella della dinastia Miao. Adoro incorporare i motivi tradizionali cinesi, come i draghi, simboli di potere e forza, e i ricami raffinati che raccontano la storia di queste etnie.
Allo stesso tempo, amo fondere questi elementi con dettagli più occidentali, come le paillettes e gli accenti moderni, creando un perfetto mix tra culture diverse. Ogni collezione porta con sé questa identità ibrida, un dialogo tra tradizioni millenarie e innovazione, in un equilibrio che rappresenta la mia visione stilistica.
C’è un dettaglio particolare che caratterizza ogni collezione?
Assolutamente sì. Ogni collezione si distingue per l’attenzione ai dettagli, che racchiudono sempre un messaggio culturale o estetico ben preciso. Che sia un ricamo ispirato alla cultura Miao o una lavorazione tipicamente italiana, il mio obiettivo è creare capi che raccontino una storia, in cui si fondono armoniosamente tradizione e modernità.