
Marco Rambaldi porta in passerella la sua “Gioia Radicale”, un inno alla vita, alla resistenza e all’innocenza che sa trasformare il passato in bussola del presente. È una collezione che attinge ai ricordi – le tende della casa in campagna, le tovaglie della nonna, i tessuti ereditati – per restituirli in chiave contemporanea, ribelle e luminosa.
In scena abiti che raccontano la forza dell’infanzia e la poesia dei corpi in festa, tra rabbia che diventa carburante e fiori offerti persino a chi ci ha fatto del male. Gli outfit portano i segni delle battaglie, ma brillano di una leggerezza che ha il sapore di libertà.
Crochet e memoria tessile
Il crochet si rinnova: centrini che diventano abiti da sposa architettonici, top rosa tinti naturalmente e impreziositi da cristalli Swarovski. Vecchie tovaglie trasformate in camicie artigianali e giochi di trasparenze con il tulle. L’idea di coordinato si reinventa interamente all’uncinetto con filati recuperati o in maglia tinta unita, arricchita da punzonature, trafori e rifiniture floreali.
La stratificazione è protagonista: pantaloni, minigonne e longuette convivono in un unico look, mentre la lingerie emerge in modo audace, con boxer maschili che si trasformano in culotte e canotte intrecciate a nuovi top.
Riuso come fondamento
Con la label Out of the Closet, Rambaldi ribadisce che il riuso non è tendenza ma principio: capi d’archivio diventano base creativa per nuove visioni, persino gli abiti da sposa si trasformano in cocktail dress o si arricchiscono di dettagli crochet.
Pelle, stampe e accessori
Grazie alla collaborazione con Lineapelle, la pelle conquista un ruolo centrale: morbida, sensuale, lavorata a mano in capispalla, pantaloni e accessori come la Femminella Bag. Le stampe floreali e le righe anni ’50 vengono ricodificate, mentre il centrino diventa pattern digitale.
Gli accessori raccontano l’eccellenza dell’artigianato italiano: Rosantica firma borse e gioielli Made in Italy, mentre Bata presenta in anteprima esclusiva la sneaker Rambaldi, impreziosita da lacci all’uncinetto.
Un dualismo femminile
Leggerezza e forza, dolcezza e lotta: la collezione SS26 di Marco Rambaldi si muove su un terreno fertile di contrasti, specchio del presente e del suo femminile in continua trasformazione. Una moda che è insieme memoria, poesia e ribellione.


