Posted on: Settembre 28, 2025 Posted by: Redazione Comments: 0

La nuova collezione Primavera/Estate 2026 di Max Mara è un esercizio di contrasti e suggestioni, un viaggio estetico che intreccia rigore contemporaneo e raffinatezze settecentesche. Rococò Modern è il titolo che racchiude un universo immaginifico, dove la purezza delle linee incontra dettagli teatrali, e la funzionalità del presente dialoga con l’opulenza del passato.

Un trench dalle proporzioni impeccabili si adorna di decorazioni che evocano l’acanto dorato o il piumaggio di un animale fantastico. Una pencil skirt rigorosa si trasforma grazie a fregi che ricordano creature marine misteriose, mentre gonne in organza sbocciano come fiori esotici, costruite da centinaia di frammenti di tessuto tagliati e ripiegati con maestria. La palette cromatica è delicata, fatta di tonalità eteree e impalpabili, in omaggio alla musa della collezione: Madame de Pompadour, regina del Rococò.

A questa aura sospesa si contrappongono accessori dal piglio deciso: borse e scarpe nere, cinture elastiche e spalline strutturate, che ricordano quasi delle imbracature, restituiscono forza e modernità al guardaroba. Giacche sartoriali e pantaloni a vita bassa radicano la collezione nella concretezza del presente, in un perfetto equilibrio tra sogno e realtà.

Il pensiero filosofico che attraversa il Rococò, interpretato come “individualismo assoluto” da Novala Takemoto, trova in Max Mara una rilettura potente e attuale. Non mero ornamento, ma espressione di libertà: un’estetica che si avvicina più al punk e all’anarchia che al conformismo. In questo spirito, Madame de Pompadour diventa icona e fonte d’ispirazione: donna di cultura e mecenate, capace di trasformare la sua condizione in potere e influenza, anticipando un ideale femminile di autonomia e carisma.

La collezione è intrisa di riferimenti alla natura, cifra fondante dello stile Rococò. Stampe raffinate riproducono flora e fauna di terra, cielo e mare, in un gioco di asimmetrie che richiama i cabinet des curiosités settecenteschi. Strati di organza si trasformano così in tele su cui prende vita un immaginario onirico e vibrante.

Con Rococò Modern, Max Mara celebra la leggerezza come forza, la fantasia come eleganza e la giocosità come potere. Una dichiarazione di stile che, pur guardando al passato, si impone nel presente con autorità e modernità.

Leave a Comment