Posted on: Febbraio 25, 2024 Posted by: Redazione Comments: 0

CHIARA BONI porta in passerella la sua British chic extravaganza.

Penso che abbia qualcosa a che fare con l’essere britannico. Non ci prendiamo sul serio come fanno altri paesi. – Joan Collins

Ho avuto un’autentica Mary Poppins e con lei sono volata a Londra che in quel momento era l’ombelico del mondo. Ci arrivai vestita da brava ragazza di buona famiglia italiana, e nel giro di una settimana ho perso completamente la testa.

Con la collezione Autunno/Inverno 2024, la stilista Chiara Boni celebra il punk borghese che riflette lo spirito più autentico della moda britannica. Profondamente irriverente, sempre con eleganza. Una valigia di ricordi di viaggio, fatta di pezzi inediti reinterpretati dal suo stile italiano.

Pattern tartan e scozzesi rubano i riflettori, tingendo il guardaroba di un’atmosfera cozy e senza tempo. Motivi sartoriali tradizionali, tra cui lo spigato e il Principe di Galles, aggiun- gono un’attitudine maschile, creando un affascinante contrasto con le silhouette femminili, a volte arricchite da dettagli di ispirazione kilt.

In linea con il vibe della collezione, il jersey iconico del brand è stampato con un motivo che imita perfettamente la flanella, mentre il velluto aggiunge una nota di seducente raffinatezza. Evocando una passeggiata nella campagna britannica, la palette di colori è ricca e avvol- gente: si spazia dal bianco invernale, al blush lavanda, al rosa petalo e al chartreuse fino ai toni intensi del mirtillo, del mogano, del muschio, dell’ottanio e del blu artico.

L’offerta di abiti comprende una vasta gamma di stili, che vanno dai mini dress ai maxi abiti tagliati in forme che esaltano la silhouette femminile.

La proposta di spezzati si arricchisce non solo di morbidi completi sartoriali, ma anche di top bustier, blazer allungati e pantaloni dalle diverse vestibilità.
Drappeggi arricchiscono i fluidi abiti da sera, realizzati con tessuti metallici nei toni dell’oro e dell’argento. Paillettes e lurex aggiungono ulteriore brillantezza alla collezione, mentre i maxi fiori che sbocciano sugli abiti celebrano la bellezza degli impeccabili giardini della Gran Bretagna.

Tra le modelle ANNA CLEVELAND che ha aperto e chiuso la sfilata.

I partner di Chiara Boni

Lo styling della sfilata è stato curato da Simone Guidarelli.

La colonna sonora originale, scritta e composta da Thomas Costantin, (Thomas Costantin Studio Milan), parte dal libro autobiografico “Io che nasco immaginaria” scritto e pubblicato lo scorso novembre 2023 dalla designer Chiara Boni. In un paragrafo la stilista parla del suo arrivo a Londra e da come tutto è partito. Con l’aiuto di una voce narrante lo show inizia da lì, si racconta della Londra di fine anni ’60, dalle chitarre glam mixate ai clacson del traffico di Times Square. Il caos della metropoli, l’energia instancabile della metropoli che al tempo (ma non solo) era uno dei centri del mondo. Il fascino di Londra si racconta andando avanti, si parla della trasgressione dell’epoca, quella bella, le bombo- lette spray ed il brit rock. Il racconto poi evolve nella Londra contemporanea, con ritmi più elettronici e sensuali, sono stati campionati i suoni della caccia alla volpe, che ci portano un po’ nell’universo della campagna inglese, dove suoni di volpi processate con ambienti più misteriosi ci portano ad un beat elettronico, come quello che si potrebbe trovare in un club di Londra al giorno d’oggi. Si ringraziano gli amici artisti Andrea Fumagalli (Blu- vertigo), EYEGUYS, Filippo Scandroglio, Giulia Bevacqua che hanno contribuito a “instrumentare” la sound- track.

Demaldé Gioielli

In via Ponte Vetero, nell’elegante e creativo quartiere di Brera, tra Piazza del Carmine e il Castello Sforzesco, la famiglia Demaldè porta avanti da decenni un’attività che risale come Bottega Storica al 1943. Come una piccola Wunderkammer, Demaldè ospita una raccolta di bijoux vintage e contemporanei di ogni tipologia ed epoca, di produzione propria e di grandi brand che hanno fatto la storia del bijoux. Per la sfilata CHIARA BONI La Petite Robe sono stati forniti gioielli contemporanei, vintage e alcune creazioni ad hoc nati dalla passione e dalla ricerca che rappresentano una collezione unica nel suo genere.

Mazzanti Piume

Piume di struzzo e fagiano per cappelli ed accessori. Boa di struzzo completamente assemblate a mano, lavorati su telai artigianali. Scostolatura, rifilatura, intelaiatura, cucitura, tintura e giratura fatta in laboratorio a Firenze dal 1935.

Il brand Bonfilio Hats by Pasquale Bonfilio nasce a Milano più di dieci anni fa. La filosofia è di prediligere l’unicità dei capi, interamente fatti a mano. Ogni pezzo deve avere una sua anima e per questo non si ama replicarli, rimangono un “oggetto” d’arte da indossare.
I pezzi che hanno sfilato sono un’interpretazione del papavero rosso da indossare come una maxi-gorgiera. Un cilindro da cavallerizza con intagliate due serrature sul lato ed una veletta rock/punk a trama larga. Una veletta rock/punk con macro-pois intagliati a mano.

Acconciature di sfilata Adalberto Vanoni per The Agency Aldo Coppola è considerato da molti professionisti il marchio italiano più prestigioso nel settore dell’acconciatura. Rinomato per il suo forte legame con il mondo della moda e per la capacità di dettare nuove tendenze, il marchio si distingue certamente per lo stile italiano nel mondo.

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