Per l’Autunno/Inverno 2024, Florania evoca un luogo fantastico, ci porta in una dimensione paral- lela in cui personaggi misteriosi possono scivolare attraverso fessure o portali, come la scala che ci condurrà da una strada principale della città a un bar karaoke sotterraneo. L’unico segno di ‘attivazione’ in questa dimensione alternativa è la presenza di due lune nel cielo, romanzo di Haruki Murakami ‘1Q84’ (2009), dove fenomeni magici e onirici sono ritratti con la stessa calma maestria con cui l’autore descrive la quotidianità dei suoi personaggi.
Un neo romanticismo, punk in cui chiare sono le suggestioni che arrivano dalla cultura e dalla tra- dizione giapponese, i personaggi di Florania si ispirano al lavoro del costumista Michiko Kitamura nel film “Ichi The Killer” (Takashi Miike, 2001), e alla sua interpretazione sfocata delle norme di genere nell’abbigliamento, alla sperimentazione nei tessuti e nel design.
La stampa, dipinta a mano con acquarelli da Flora Rabitti, ha ancora una volta un ruolo decisivo nella narrazione della collezione.
Paesaggi fantastici pieni di elementi naturali e grotteschi come lupi, streghe e spiriti, evocano il la- voro dell’ illustratore americano Eyvind Earle, e conducono ad immergersi in una realtà alternativa.
Tra i capi proposti, cappotti e giacche sartoriali con intarsi, completi in maglia in patchwork di punti, con polo e gonne midi, maglioni e accessori in cachemire riciclato con tinture sperimentali, sotto- vesti in collage creati da camicie da notte e kimoni vintage, denim aerografati.
Nuovo inserimento, gli articoli streetwear, come felpe con cappuccio e t-shirt, personalizzate da loghi e dipinti, capi prodotti da SPAARKD, una divisione di Pangaia che ha confermato la collabo- razione con il giovane marchio indipendente, soddisfacendo le richieste del brand di tessuti inno- vativi e fornendo materiali e stampe di lusso, tutti certificati per circolarità e ridotto impatto ambien- tale.
Nuovi anche gli accessori, progettati in collaborazione con la designer di gioielli Margherita Potenza, che ha creato elementi metallici decostruiti, come chiusure per borse, cravatte punk e cinture.
I tessuti sono una sinfonia di sete soffici e lane, cuoio rigenerato e denim dipinto, una danza di texture e colori che racconta storie di rinascita e trasformazione. Ogni capo, ogni accessorio, è cucito in Italia, seguendo una catena produttiva esclusivamente in Atelier Sociali: main partner, ‘Atelier Drittofilo’ a Mantova, città natale della designer.
Tra i partner per la ricerca tessile e produttiva, Sakura Collection, associazione no profit da Tokyo (JP) e Kyocera Corporation, Kyoto (JP), che hanno fornito tessuti artigianali giapponesi, la prima, e stampa senza l’utilizzo di acqua, la seconda, secondo un’innovativa stampante chiamata ‘FOREARTH’, proprietà della corporazione.
La filosofia del marchio sul design rigenerativo e la sua valorizzazione dei materiali fornisce una narrazione visibile, creando una descrizione particolareggiata dell’universo di appartenenza, con insoliti rimandi provenienti dal mondo della letteratura, del fumetto e del cinema. Un luogo popolato da misteriosi avventori, ognuno dei quali si impegna, nell’arco di una notte, a raccontare una storia.
Creative Director Flora Rabitti
Florania Design Team Carla Caria, Gloria Costani, Manfredi Montalto, Pierpaolo Moschino, Martina Ottanà Styling Giorgia Cantarini
Styling assistant Federica Mele
Make up and Hair Team Jeune Ange Milano @AvedaItalia
Jewellery by Margherita Potenza
Hair Jewelry Demetra Milano
PR: S2bPress
Sales: Alef Lab
“If you can’t understand it without an explanation, you can’t understand it with an
explanation” (IQ84, Haruki Murakami).
