Posted on: Febbraio 28, 2025 Posted by: Andrea Gobbin Comments: 0

L’onore della femminilità per Genny secondo Sara Cavazza Facchini

Un viaggio nell’archivio di GENNY che si trasforma in un manifesto di stile: per l’Autunno/Inverno 2025-26, Sara Cavazza Facchini rilegge il patrimonio della maison con occhi contemporanei, dando vita a un nuovo vocabolario di segni al femminile.

Tutto parte dalla nappa, un dettaglio ornamentale dalla profonda simbologia: nell’induismo rappresenta il risveglio spirituale, nell’araldica ecclesiastica e militare incarna la dignità. Gianni Versace, nel 1993, l’aveva trasformata in un elemento grafico essenziale, un elegante reticolo geometrico che oggi si evolve ulteriormente con l’aggiunta di un cuore, eterno simbolo d’amore. Per Sara Cavazza Facchini, la nappa è un’onorificenza moderna, una celebrazione del fascino e della forza delle donne.

Ed ecco allora la donna GENNY: squisitamente femminile, sofisticata, decisa. Indossa la giacca da smoking con pantaloni sciolti, il gilet con un fiocco che sostituisce il cravattino, e sfoggia con disinvoltura la nappa in ogni sua forma. Stampata, ricamata con tecniche diverse sulle camicie maschili, intrecciata nei pullover di mohair jacquard, trasformata in pendenti di cristalli su maglie preziose o in dettagli di cuoio sulle borse da sera.

L’archivio diventa la fonte di ispirazione per ogni elemento decorativo: i tubicini di metallo che profilavano le giacche sartoriali si trasformano in un piping d’avanguardia, la “G” di GENNY diventa fibbia e bottone, la ghiera di ottone forato si tramuta in una medaglia al valore della femminilità. La nappa, sospesa a un cuore, si lega a una catena dorata nella nuova cintura-gioiello, mentre il cappotto, ispirato ai pastrani militari, si reinventa: drappeggiato al contrario e annodato sulla schiena, si trasforma in un abito da sera di straordinaria eleganza, giocato sui contrasti netti del bianco e nero.

Proprio il dialogo tra luce e ombra diventa centrale, evocando la filosofia dello Yin e Yang: il bianco e il nero sottolineano volumi inediti, come la mantellina con scollo a cratere sulla schiena o la baschina strutturata che impreziosisce le bluse da sera. Tra le tinte dominanti, il blu di mezzanotte dei cappotti double e dei completi dal taglio maschile, un caldo cammello per l’avvolgente blouson con doppio rever, e una delicata sfumatura di rosa che illumina il classico tartan scozzese. Un equilibrio perfetto tra il rigore sartoriale di matrice british e la raffinatezza della couture.

A suggellare la collezione, un corsetto a gabbia blu-black in cui la trama della nappa si fa ricamo spettacolare. È il simbolo di una donna romantica e moderna, capace di amare con la stessa intensità il mondo e se stessa. Onore al merito di una femminilità nuova, sicura, indimenticabile.

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