Anna Colucci è una vera business woman e designer per Henry Daniel Roma
Quando pensiamo a modelli a cui ispirarci per la nostra crescita personale dovremmo cercare non solo tra i guru, mental coach e profili motivazionali, ma anche e soprattutto tra le persone che ci circondano e che conosciamo e che si rivelano delle perle rare e soprattutto occorre ispirarsi a qualcuno in maniera pratica e senza sovrastrutture.
Abbiamo conosciuto Anna Colucci per lavoro e ci siamo ritrovati nei modi di fare, di pensare e negli intenti. Lei è una vera business woman. Segue il suo blog (Just fashionable) ed è la designer di una griffe all’avanguardia: Henry Daniel Roma.
A tu per tu con Anna Colucci
Da quando lavori al progetto Henry Daniel e quali sono gli aspetti che ami?
«La mia avventura nella famiglia di Henry Daniel Roma è iniziata quasi cinque anni fa. All’inizio mi occupavo di marketing e della gestione social. Per quanto amassi queste attività sentivo che dentro di me c’era qualcosa di più, qualcosa che non ero ancora riuscita ad esprimere come avrei voluto. Ho iniziato, così, a disegnare alcuni modelli su carta e penna e a dare sfogo alla mia creatività. Ho ricevuto da subito grandi consensi dal brand e dal reparto di produzione ed è così che sono nati i miei primi modelli come Anna, Natalia, Eva, Aida e Turandot, una round bag molto sfiziosa».
Cosa ti ha spinto a far parte di questo progetto?
«Sicuramente il mio amore per la moda, il motore di tutto è sempre l’amore, la passione…e la mia risale all’infanzia. Sono cresciuta con ago e filo, mia madre è sarta; insieme ci divertivamo a creare abiti, tutto ciò mi rendeva estremamente felice. Nel corso di questi anni ho deciso di approfondire le mie conoscenze in ambito moda e design così da migliorarmi sempre di più».
Quali pensi saranno i punti di forza futuri del brand e quali sono quelli attuali?
«Senza dubbio la qualità dei nostri materiali. Ogni creazione è realizzata con pellami pregiati qui in Italia. Il Made in Italy è per me una garanzia, da italiana non posso che esserne una sostenitrice».
Quali sono i futuri progetti per Henry Daniel e i tuoi progetti personali?
«Di progetti e desideri in cantiere per Henry Daniel Roma ce ne sono molti. Mi piacerebbe sicuramente approfondire il contesto design e realizzare una collezione di abbigliamento che esalti la bellezza di ogni donna. Personalmente non ho mai abbandonato quello che è il mio percorso di studi, ho studiato Farmacia e mi piacerebbe molto portare avanti la mia passione per la fitoterapia e la medicina biointegrata. Ci sto già lavorando».
Qual è la forza che ti spinge e che ti ha spinto fino ad ora?
«Ciò che mi ha spinto e che continua a spingermi è la passione e la voglia di mettermi in gioco in nuovi progetti. Non sentirsi mai arrivati, ogni progetto e ogni piccolo traguardo sono un mattoncino in più verso un inestimabile percorso di crescita personale, non solo professionale».
Infine, quale è la tua fonte di ispirazione?
«La mia fonte di ispirazione sono le donne. Le giovani donne, le mamme, le lavoratrici…, ogni categoria per me è fonte di ispirazione. Quando realizzo un nuovo modello il mio pensiero va a tutte loro. Ogni mia creazione è studiata per poter soddisfare le esigenze di ogni donna in termine di comodità, versatilità e stile. Da donna penso a come dovrebbe essere per me la borsa perfetta. Ciò a cui non posso sicuramente rinunciare è lo spazio, amo portare sempre tutto l’indispensabile con me, la borsa deve accompagnarmi durante tutta la giornata: dal lavoro ad un aperitivo con le amiche. Le studio meticolosamente centimetro per centimetro per far sì che ognuna di loro diventi la vostra compagna perfetta di avventure».