Posted on: Giugno 26, 2025 Posted by: Redazione Comments: 0

In occasione della Milano Fashion Week, Latorre – storica maison pugliese che rappresenta con orgoglio il cuore sartoriale del Made in Italy – svela la sua nuova collezione Primavera/Estate 2026 intitolata Raffinata Leggerezza, e presenta in anteprima “Latorre 60”, un cortometraggio celebrativo realizzato in occasione del sessantesimo anniversario della fondazione.

“Latorre 60”: un racconto cinematografico di identità e visione

Scritto e diretto da Frigobar Production, Latorre 60 è un tributo visivo e poetico alla storia del brand, nato nel 1965 a Locorotondo, in Puglia, per mano di Michele Latorre. Attraverso immagini evocative e una narrazione intima, il corto intreccia passato e presente, famiglia e impresa, sartoria e cultura. A rendere il progetto ancora più prezioso, le fotografie di backstage firmate dalla talentuosa artista brasiliana Lorena Dini, che restituiscono l’anima autentica del marchio.

Una capsule per celebrare l’eredità de Latorre

A completare il progetto, la maison presenta la capsule collection Latorre 60: capi esclusivi realizzati con tessuti d’archivio dello storico lanificio Vitale Barberis Canonico, emblema della migliore tradizione tessile italiana. Le linee pulite, i tagli essenziali e la qualità manifatturiera sottolineano una sensibilità contemporanea che non rinuncia alla classicità.

Con questo lavoro, Latorre compie un passo significativo, abbracciando il linguaggio cinematografico come mezzo per raccontare la propria identità. Una dichiarazione d’intenti che esprime in immagini i valori fondanti del brand: artigianalità, autenticità e qualità senza compromessi.

Primavera/Estate 2026: la raffinata leggerezza secondo Latorre

Accanto al film, la collezione Primavera/Estate 2026 si afferma come un’ode all’eleganza maschile contemporanea. Il concetto di leggerezza guida l’intera proposta: dalle texture impalpabili al design sofisticato, ogni elemento è pensato per un uomo dinamico, cosmopolita e consapevole del proprio stile.

Tra i materiali spiccano blend di lino e seta, lane sottili e lavorazioni ton sur ton, capaci di valorizzare i volumi e i dettagli sartoriali. La palette cromatica evoca paesaggi naturali e atmosfere future, con tonalità come Off White, Chocolate, Glacier Gray, Summer Sand, Verde Salvia, Mocha Mousse e il suggestivo Future Dusk Blue.

Protagonista assoluta è Soffio, la nuova linea di capispalla ultraleggeri dal peso piuma – soli 160 g/m² – interamente destrutturati. Pensati per accompagnare l’uomo moderno in ogni contesto, con disinvoltura e stile, rappresentano il perfetto equilibrio tra funzionalità e savoir-faire sartoriale.

Innovazione e heritage: l’identità de Latorre si evolve

La sperimentazione tessile è un’altra firma distintiva della collezione: righe larghe su tessuti navetta e jersey, lavorazioni “a costa piatta con scarto d’ago” per un inedito effetto gessato dall’allure classica ma rivisitata.

L’outerwear si rinnova con bomber eleganti e modelli double-face, mentre la proposta Events si arricchisce con nuovi completi a petto e mezzo, disponibili in versioni quattro o sei bottoni, perfetti per cerimonie ed eventi speciali.

Una visione che guarda lontano

“Abbiamo voluto raccontare chi siamo attraverso due linguaggi diversi ma complementari: la moda e il cinema. Latorre 60 è una lettera d’amore alla nostra storia, mentre la collezione PE 2026 guarda al futuro con consapevolezza e leggerezza” – afferma Michele Latorre, direttore marketing e terza generazione della famiglia fondatrice.

Da una bottega sartoriale nella Valle d’Itria al palcoscenico internazionale del menswear, Latorre – conosciuta anche come La Torre nel panorama del lusso – si conferma interprete di un’eleganza che affonda le radici nella tradizione, ma guarda sempre al domani. Un’eredità viva, che si rinnova col tempo senza perdere la propria anima.

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