Posted on: Maggio 11, 2023 Posted by: Andrea Comments: 0
moda

La moda è considerata frivola, ma per molti è uno stile vita. Quali sono i pensieri di una giovane modella alle prime passerelle?

“È arrivato il giorno, quello tanto atteso. Sono mesi che mi preparo”, pensa Kate “mesi di sacrificio”. Kate ha 19 anni ed è la sua prima sfilata. “La metro che mi sta portando in quella location corre veloce. Il mio cuore è a 1000. Ci sono tutte le altre ragazze, le compagne di un sogno. C’è chi sfila da una vita e chi, come me, lo fa per la prima volta.” 

Si avvicina l’ora. Sbircia da dietro le tende del backstage. La sala è piena di gente. “Sono qui, indosso Gucci e sono la terza in ordine di uscita”. Ecco che si abbassano le luci. Inizia la musica. “Sono la prima in ordine… sono la prossima, è il momento”. 

L’abbiamo immaginato così l’emozionante racconto della prima volta in sfilata di una modella immaginaria alla quale abbiamo attribuito il nome Kate, in omaggio alla splendida ed eterna Kate Moss, una delle top model che ha trasformato il proprio sogno in una brillante carriera. Ma quanta fatica spesso c’è dietro quello che sembra uno dei mestieri più cool di sempre tra copertine patinate, luci della ribalta e abiti dei maggiori brand. La tanta concorrenza, il dover essere sempre in forma, i ritmi serrati spesso stressanti di sfilate e servizi fotografici. Per molti fuori dal coro è solo apparenza. Ma non è così. La moda è un lavoro dignitoso, che richiede professionalità e talvolta si esercita in un campo come altri irto di insidie per tutti i modelli e soprattutto per le modelle.

 La scelta di dedicare questo editoriale al mondo della moda, alle modelle in particolare è dovuto alla mia intenzione di lanciare un messaggio, un’esortazione. “Credere e andare fino in fondo senza scoraggiarsi mai, nonostante ci siano ostacoli, spesso a causa di una mentalità generale ancora troppo maschilista.

 Il messaggio e il mio rispetto vanno a voi ragazze che ogni giorno lottate per emergere il doppio di quanto debba fare un uomo. Mi auguro che al più presto ogni indifferenza di trattamento sia totalmente azzerata e che ciascuno sia considerato nella vita come nel proprio settore professionale, per il valore che ha, a prescindere dal genere, dall’etnia, dalla fede politica o religiosa.

Coraggio. Siete la luce del mondo.

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